nasce l’associazione culturale ELLEN’S OAK

E’ nata una grande iniziativa culturale in Lendinara!
E’ stata costituita l’associazione culturale ELLEN’S OAK!
Il suo nome nasce dall’unione di due forti simboli: Ellen dei conti Daly di Cork (Irlanda),  moglie di Dante il patriarca di questo ramo della Casata Marchiori, madre della famiglia e prima signora di questa casa; unita a lei, la grande quercia del parco, la grande madre del giardino.
L’associazione culturale ELLEN’S OAK, che già si sta intersecando con altre importanti realtà nazionali ed europee, ha l’intento di creare un polo culturale in Lendinara per la promozione e lo sviluppo del territorio e ha sede presso la dimora storica tutt’ora abitata dalla famiglia Marchiori di Terlago denominata “villa Marchiori dei Cappuccini”. L’associazione opera, in occasione dei suoi eventi, negli spazi che le vengono concessi.
Tale dimora, nel passato illustre della città di Lendinara, ha ospitato in residenza sia per rapporti di parentela e amicizia della famiglia, sia in quanto la famiglia fu sempre tesa ad essere mentore di nuove idee, artisti, statisti, personaggi storici, scienziati di fama mondiale quali Tagore, Carducci, D’Annunzio, Jessie White Mario, Alberto Mario, Giovanni Fattori, Giovanni Boldini,  Pirandello, De Pisis, Guttuso, Dante Spinotti, Dino Buzzati, Michele Serra, Antonia Arslan, Guglielmo Marconi, Spadolini e molti altri.
L’associazione si prefigge di perseguire i seguenti scopi: promozione musicale; educazione didattico musicale; concerti;  festival musicali;  ricerca storico musicale; salvaguardia, condivisione e studio della cultura del territorio; promozione culturale di arti e mestieri; sostegno e cura degli artisti; eventi culturali; preservazione del giardino botanico di villa Marchiori dei Cappuccini e del suo storico Roseto; eventi legati alla botanica, all’erboristeria alle discipline olistiche; promozione della cultura enogastronomica e agricola del territorio; sviluppo della conoscenza della storia; cura della dimora storica villa Marchiori dei Cappuccini quale sua propria sede con l’intento di proteggere la memoria storico culturale di Lendinara e del Polesine, nonché del territorio veneto e nazionale; collaborazione nell’ambito cinematografico e fotografico d’autore; cineforum; ricerca, incontri legati alla poesia, letteratura, arti visive, arti figurative, teatro.
 Il suo scopo non vuol essere esclusivamente di divulgazione culturale, ma l’associazione vuole diventare un punto di riferimento per la promozione, la cura degli artisti, l’educazione culturale dei giovani e la cura e divulgazione della storia, le tradizioni, la cultura.

Sposarsi a villa Marchiori dei Cappuccini

Sposarsi a villa Marchiori dei Cappuccini nei secoli.
Dal 1800 ad oggi molte donne Marchiori di Terlago hanno festeggiato il loro matrimonio qui.

Tra i capi Casata, solo l’attuale M.se Giacomo con la N.D. Francesca-Paola si sono sposati in villa Marchiori dei Cappuccini.

E’ suggestivo immaginare di ripercorrere gli stessi passi di queste gentildonne negli stessi luoghi in abito da sposa e immaginare gli invitati, l’orchestrina nel salone, i raffinati servizi, come erano i loro ricevimenti.

Come può essere emozionante sposarsi nella propria grande casa, la stessa in cui si sono sposate prima di te le tue antenate… chissà, magari una di loro potrà raccontarvelo…

Magica atmosfera

L’inverno è giunto.

La stagione fredda non è di solito la più indicata per esaltare la bellezza di un giardino…ma il parco di villa Marchiori dei Cappuccini acquista un indescrivibile fascino in questa stagione.

I fiocchi danzano a creare pizzi eterei intorno alla villa, le inferriate alle finestre illuminate accentuano l’atmosfera.

Passeggiando fra gli alberi mi sembra di andare di colpo indietro nel tempo in una delle Manor inglese viste nei film.

Affascinante questa villa dalle mille anime!

Essere così antica, un paio di secoli in più delle consuete ville venete, le ha permesso di accumulare molte identità.

Buon inverno a voi…ora rientro per la mia tazza di tea.

Profumi e colori d’autunno

Con l’arrivo della stagione autunnale villa Marchiori dei Cappuccini si trasforma.

Il Parco si tinge di nuovi colori caldi e intensi, le numerose specie di alberi colorano la villa di infinite sfumature .

Molte piante però non potranno rimanere all’aperto per l’imminente arrivo dell’inverno. In autunno vi è un grande affacendarsi nel parco, nell’orto e nel frutteto: si preparano gli ultimi prodotti della terra come i funghi e le zucche, si raccolgono i cachi per farli maturare al riparo e nespole e noci. Si mettono a dimora le piante estive come i geranei e i grandi vasi con le piante di limone che riposeranno per la stagione fredda nella Limonaia.

La Limonaia durante l’inverno torna ad avere l’uso descritto dal suo nome: tenere a riparo le piante di limoni.

Nasce così lo spazio della serra vera e propria!

Al riparo dal freddo e alla luce delle grandi vetrate, le piante donano un nuovo fascino alla Limonaia, quando fuori sarà tutto brullo e gelato, all’interno sarà piacevole leggere un libro fra le piante verdi e rigogliose!

Buon riposo Limonaia! Salotto estivo di villa Marchiori dei Cappuccini.